Il Pio XII che rimane

ll Pio XII è una scuola di Roma, quartiere Centocelle, dal 1957 sulla via Casilina, strada trafficata, di lavoro, di vacanze, di appuntamenti e di incontri. La strada, anche la scuola.
Una scuola cristiana e cattolica, cioè aperta a tutti, con un’anima chiara: servire tutti gli alunni di qualsiasi religione, cultura, provenienza siano. Perché Gesù ha una parola buona per tutti. Le mura e gli spazi appartengono alla diocesi di Roma, la direzione dei tre gradi scolastici (Infanzia, primaria, medie) è responsabilità dei maristi, l’impegno perché la scuola viva proviene dalle famiglie, il presente e il futuro della scuola è tutto delle bambine e dei bambini che qui crescono.
Una scuola pubblica, obbediente alle indicazioni del nostro Stato, alla sua Costituzione e alla sua grande storia di maestre e docenti dedicati al bene delle nuove generazioni, Ma non statale. Per questo, con gli attuali ordinamenti di legge in Italia, ancora discriminanti nei confronti della scuola paritaria, una scuola che si paga, con delle rette ben visibili sul sito. Ma a noi piace dire che la domanda giusta per una scuola non è quanto costa, ma quanto vale…
Una scuola che fino all’estate del 2022 è stata guidata, gestita, fatta crescere con amore da un gruppo di uomini consacrati e di laici impegnati che si ispirava a san Giovanni Battista de la Salle, patrono di tutti gli educatori.
E che dall’estate del 2022 è stata affidata, per impegno delle famiglie degli alunni attuali, alla rete delle scuole mariste, le scuole che si ispirano ad un altro santo sacerdote francese, Marcellino Champagnat, che ben conosceva ed apprezzava i fratelli di La Salle. Come a dire, questa scuola i santi in Paradiso ce li ha.
Il Pio XII che cambia
Ci sono tante cose fondamentali che continuano nel Pio XII, quelle fondamentali, l’ispirazione cristiana, il legame con il territorio, la serietà nel lavoro, lo spirito di famiglia. Ma c’è anche un nuovo progetto, un approccio diverso. Non per principio quello che è nuovo è un miglioramento. Ma a volte qualche scossone può dare energia nuova a strutture che si erano indebolite. In poche righe è impossibile sintetizzare i cambiamenti del nuovo Pio XII. Noi cercheremo strade per
- camminare insieme, docenti e famiglie, con serenità e rispetto dei ruoli
- avvicinare tutti gli alunni al bello, alla vita reale, a non avere paura
- aprirsi ancora di più alle lingue comunitarie, cercando un respiro internazionale
- educare a tutti i linguaggi, da quelli dell’arte a quelli delle tecniche e della scienza
- far crescere persone complete, con un’anima aperta e benevolente
- conoscere davvero ogni alunno con ore in più di tutoring
Per raggiungere questi obiettivi faremo …scuola. Con serietà, con programmazione, con dedizione, sapendo che tramite la scuola, la fatica di crescere, l’applicazione quotidiana alla lettura e alla scrittura, all’ascolto e alla parola piena di rispetto, seminiamo oggi per avere domani degli uomini e delle donne autonomi e responsabili. E non è poco.