Venerdì 22, in mattinata, sono venuti a trovarci fratel Aureliano, provinciale dei maristi della Mediterranea, e fratel Damiano, vice-provinciale, hanno fatto una passeggiata con Gesualdo e me dal tetto dell’edificio alla sala caldaia, giù in basso. Mentre guardavamo insieme gli ambienti si notavano nei loro occhi i sentimenti di sfida, determinazione, fantasia e praticità, tutti inviti a mettere mano alle opere, a sognare una casa bella per i vostri figli.
Grazie Aure e Damiano per le parole di incoraggiamento e per la promessa di un aiuto per tutti i nostri prossimi anni.
