Nello scorrere veloce dei giorni a volte alcune ricorrenze sembrano passare in secondo ordine e non si riesce quasi a trasmettere ai nostri alunni il valore e l’importanza di certe date. Proprio in questi giorni terribili nei quali l’uso della forza comporta un carico di sofferenze difficili da alleviare in molti paesi del mondo , abbiamo il dovere come scuola di insegnare il valore dell’Unità italiana che è costata fatica e anche dolore e di indicare nelle donne e negli uomini che portano una divisa delle forze armate (e nei nostri cortili se ne vedono, ed è un onore…), delle persone che hanno scelto di difendere la pace e proteggere le nostre famiglie. In certi quartieri delle nostre città non sempre i ragazzi crescono con il valore del rispetto per donne e uomini che hanno come unico scopo permettere a tutti una convivenza serena e regolata. Dobbiamo imparare a far apprezzare da tutti i giovani il valore di un lavoro e di una vocazione che guarda al bene di tutti, senza paura di dire che alcune donne e uomini sono disposti ad un grande impegno per nutrire quella realtà che già nel nome ci ricorda la nostra famiglia in tutte le sue componenti.
Parlo a voi, ragazze e ragazzi, gli uomini e le donne delle forze armate proteggono la Madre Patria, cioè proteggono tutti noi e il nostro tentativo di portare avanti le caratteristiche più belle dell’Italia: la libertà, il rispetto, la voglia di fare. Buona giornata dell’Unità italiana e delle forze armate, buon 4 Novembre.
