La celebrazione della messa che si vive a scuola, volontariamente, una domenica al mese, il 28 di gennaio ha avuto un sapore particolare, è stata speciale. All’interno dell’eucarestia, festa dei cristiani, Greta Ferrari, di quarta elementare, ha chiesto di ricevere il battesimo. Il papà e la mamma, la madrina e tutta la sua classe le sono state vicine in una scelta così importante.La cerimonia è stata intima e sentita, tutti hanno vissuto un momento speciale, emozionante.Abbiamo imparato insieme a lei che la vita di una cristiana è un dono che ti dà la forza di vincere l’egoismo (rinuncio a satana, abbiamo detto), di avere una speranza di vita piena e bella (credo, abbiamo detto) in cui l’olio del perdono e della scelta (due volte è stata unta), l’acqua che rinnova e il vino della festa ci ricordano che tutto il mondo con i suoi elementi ci possono rendere felici, se ci apriamo ad esso (le hanno toccato le orecchie) e impariamo a benedirlo (le hanno toccato le labbra). Bene, Greta, bene famiglia del Pio XII: una goccia di luce (la candela) una veste bianca ci ha riempito di gioia. Buona vita, Greta!
