Il 22 di aprile da ormai molti anni (dal 1970) in tutto il mondo si celebra il Giorno della Terra (Earth Day). Nella nostra scuola abbiamo dedicato la settimana precedente a riflettere sui doni che la terra fa a noi umani (cibo, aria, acqua, dimora…) e sulle attenzioni che dobbiamo avere nei suoi confronti. Forse i nostri bambini non possono avere ancora grandi poteri decisionali sulle misure contro l’inquinamento o sulla scelta di energie riciclabili, però possono già imparare che la terra ci ridà indietro quello che noi mettiamo in essa. Se piantiamo dei semi, per esempio, ci darà frutti e fiori. Questo è quello che, per festeggiare la giornata della nostra “madre” terra, hanno fatto i bambini di prima elementare. Hanno, muniti di guanti e vasi da fiori, piantato dei nasturzi proprio sul terrazzo della scuola. La maestra Marianna e la maestra Antonella ora insegneranno che oltre a piantare, se si vogliono vedere dei risultati, bisognerà anche bagnare e curare, Non è mai troppo presto per conoscere i ritmi, i segreti e i doni della terra, che se ben trattata ci regala tanta bellezza.


