Il 15 maggio del 1950 il papa di cui la nostra scuola porta il nome, Pio XII, ha proclamato Jean-Baptiste de La Salle “Patrono degli educatori”. Questo santo sacerdote nato a metà del 1600 ha contribuito in maniera determinante all’educazione cristiana dei “figli degli artigiani e dei poveri” in Francia, acquisendo un posto indiscusso nella storia della pedagogia. La chiesa cattolica è ricca di educatori, maestre, insegnanti perché è costituita da donne e uomini che sanno quanto è importante mettersi alla sequela di quell’unico vero Maestro che può riempire le attese profonde degli uomini. Nella nostra scuola, dove così importante, continua, feconda è stata la presenza dei fratelli Lasalliani, invochiamo la protezione di san Giovanni Battista de La Salle questo santo che certo non si preoccupa se oggi a Centocelle parliamo di più di Marcellino Champagnat, alla fine questi sono dettagli… Lo scopo di far crescere donne e uomini giudiziosi e aperti agli altri ce l’hanno tutti gli educatori cristiani. Tramite la cultura si rimane illuminati anche dal Vangelo. De La Salle pensiamo volesse proprio questo per le sue scuole. E Pio XII ha fatto una buona scelta.
