Benvenuta anche a Sofia

Nel giorno di San Giovanni Battista (un precursore, un parente stretto di Gesù, un uomo che per i suoi valori sapeva anche perdere la testa…) a scuola c’è stato un suggestivo scambio di testimone fra il nostro Direttore Gesualdo e la nuova figura del professor Giuseppe Cioffi. Ma non ci si deve dimenticare che il Direttore D’Alterio ricopriva anche il ruolo del delegato di Pastorale della nostra scuola, un ruolo importante e cruciale, perché ricorda a tutti noi che il Pio XII non vuole solo essere un punto di riferimento dal punto di vista didattico, ma è una cellula di Vangelo, un luogo di crescita spirituale cristiana, uno spazio di conoscenza e di dialogo sui valori forti dell’interiorità, del dialogo fra le religioni, della devozione e testimonianza dell’amore di Maria, la regina della Pace. Tutti valori e affetti mai imposti, ma neanche negati o annacquati. Ecco perché il Pio XII è un’opera di chiesa, non è solo vagamente ispirato al cristianesimo, ma è voce in ascolto e in difesa della vita cristiana cattolica. Rispettando tutti, non abbassando lo sguardo davanti a nessuno. Chi viene al Pio lo sa.

E chi sarà la nuova figura di delegata di Pastorale della nostra scuola ora che Gesualdo torna nella sua bella città e famiglia?

Sarà una cara amica delle scuole mariste in Italia: la dottoressa Sofia D’Antrassi, ex alunna marista del San Leone, attuale docente di spagnolo in quella scuola, responsabile per l’Italia dei gruppi di crescita dei giovani e degli universitari maristi. Una persona speciale che impareremo ad apprezzare al Pio XII a partire da settembre. Anche a te, Sofia, benvenuta!

Benvenuta fra noi al Pio XII, Sofia